In un’epoca in cui le sfide ambientali e sociali sembrano talvolta insormontabili, la storia del gruppo “OperosiPerosi” emerge come un vivido esempio del potenziale trasformativo dell’azione individuale e collettiva. Questo dinamico collettivo di cittadini ha scelto di non rimanere passivo di fronte ai problemi, ma di intraprendere azioni concrete per migliorare l’ambiente urbano della loro città, rendendole più pulite, vivibili e accoglienti per tutti.
La nascita di OperosiPerosi
La genesi di questo movimento volontario ha radici semplici ma profonde, scaturite dall’iniziativa di due residenti della cittadina di Tortona, in Piemonte. Gianpiero Bertolazzo e Carlo Volpone, osservando i rifiuti accumulati nella loro strada, via Perosi, decidono di trasformare la loro frustrazione in azione. Inizialmente, il loro intento era semplicemente quello di ripulire il proprio marciapiede, ma ben presto si resero conto del potenziale impatto più ampio che potevano avere.
Da un’azione locale a un movimento di ampia portata, il progetto cattura l’interesse di molti altri cittadini. Entro pochi mesi dalla sua fondazione nel giugno 2023, il gruppo OperosiPerosi conta quasi 700 membri. Il loro lavoro attira l’attenzione dei media con menzioni da figure note come Alessandro Gassman su Twitter grazie all’ingresso di Aterini e Talluri, esperti giornalisti attivi anche con GreenHeroes/KyotoClub; da qui poi anche la spinta alla collaborazione con altre organizzazioni locali, come le Tartarughine Tortonesi e PlasticFree-Alessandria
Impatto e attività del gruppo
L’approccio degli OperosiPerosi va oltre il semplice volontariato; si tratta di un vero e proprio movimento di valorizzazione territoriale e comunitaria. Attraverso la regolare organizzazione di giornate di pulizia e la promozione di iniziative contro l’abbandono dei rifiuti, il gruppo ha dimostrato che il cambiamento può scaturire dall’iniziativa dei cittadini.
Il loro impegno si estende anche al dialogo con le istituzioni e le aziende private, per implementare soluzioni congiunte contro il littering. Una particolare attenzione è rivolta ai mozziconi di sigarette, un problema significativo a Tortona, dove si stima che 30.000 mozziconi vengano gettati a terra ogni giorno. L’installazione di colonnine ecologiche per la raccolta e il riciclo dei mozziconi rappresenta uno degli interventi mirati del gruppo, con l’appoggio del Comune e dell’azienda Re-Cig.
Inoltre, attraverso campagne informative e educative, gli OperosiPerosi lavorano per diffondere una nuova cultura di rispetto per l’ambiente e gli spazi condivisi. Le loro attività includono interventi nelle scuole, eventi pubblici e l’uso efficace dei social media per trasmettere un messaggio chiaro: ogni individuo ha il potere di influenzare positivamente l’ambiente attraverso azioni quotidiane.
Visione futura e impatto comunitario
L’impatto del loro lavoro si manifesta non solo nella pulizia delle strade, ma anche nel rafforzamento del senso di comunità. Prendersi cura del proprio territorio significa coltivare relazioni, creare legami e rafforzare il senso di appartenenza, riscoprendo il valore della solidarietà e dell’azione collettiva.
Interrogato sui futuri obiettivi di OperosiPerosi, Gianpiero Bertolazzo esprime il desiderio di scrivere la parola ‘fine’ alla problematica dei rifiuti, per dedicarsi alla valorizzazione più ampia del territorio. Questa visione ambiziosa sottolinea l’importanza dell’impegno civico come forza motrice per il cambiamento sostenibile.
In conclusione, le iniziative di gruppi come OperosiPerosi ci ricordano l’importanza di un impegno condiviso nella gestione delle risorse ambientali. La loro storia è un promemoria potente che la sfida di un futuro più verde coinvolge tutti noi, a tutti i livelli della società.
Grazie, OperosiPerosi, per il vostro impegno esemplare.