È una credenza comune che il vetro sia più ecologico della plastica come materiale per gli imballaggi alimentari. Ogni volta che si discute della sicurezza alimentare garantita dalla plastica, dei benefici ambientali del suo riciclo o dei progressi nell’ecodesign degli imballaggi, viene spesso sollevato il confronto che “il vetro è migliore”.

Coloro che si considerano attenti alla sostenibilità spesso preferiscono il vetro alla plastica, mentre chi spera di ridurre la produzione di plastica invoca la sua sostituzione con il vetro. Tuttavia, ci sono diversi fattori oggettivi e studi scientifici che dimostrano che il vetro non è sempre più sostenibile della plastica.

Ad esempio, la produzione di bottiglie di vetro richiede temperature estremamente elevate, sia quando il vetro è prodotto da materie prime come sabbia, calce e soda, sia quando viene prodotto da vetro fuso. Le vetrerie devono mantenere i loro forni accesi costantemente, il che comporta un elevato consumo energetico e l’emissione di grandi quantità di anidride carbonica.

A titolo di confronto, la produzione di bottiglie in PET richiede temperature più basse dell’86%, con un risparmio energetico significativo.

Questo dimostra come, nel contesto della sostenibilità, i pregiudizi spesso si scontrino con la realtà.

Ma perché crediamo che il vetro sia più sostenibile della plastica?

1. Percezione Estetica:

Il gusto estetico associato al vetro influisce sulla nostra percezione. L’aspetto trasparente e “puro” del vetro può farci percepire erroneamente che sia automaticamente più ecologico rispetto alla plastica. Tuttavia, l’aspetto visivo non riflette necessariamente l’impatto ambientale del materiale.

2. Capacità di Decomporsi:

Molte persone credono che il vetro sia biodegradabile, contribuendo all’illusione della sua superiorità ecologica. Tuttavia, il vetro richiede condizioni specifiche e tempi lunghi per decomporsi, e spesso finisce in discarica senza un adeguato riciclo.

3. Riciclabilità:

Un’altra convinzione comune è che il vetro sia più facilmente e completamente riciclabile rispetto alla plastica. In realtà, il processo di riciclo del vetro richiede notevoli quantità di energia. Inoltre, non tutto il vetro è riciclabile: il vetro colorato per scopi decorativi, o contaminato da altri elementi, come nel caso del cristallo, non va nella raccolta differenziata.

4. Considerazione del Ciclo di Vita Parziale:

Spesso si sottovaluta l’importanza di considerare l’intero ciclo di vita di un materiale. 

Sebbene il vetro possa sembrare più sostenibile in una fase, è essenziale considerare tutte le fasi, compreso l’estrazione delle materie prime e la produzione, per ottenere una valutazione accurata.

Conclusioni:

Sfatare i miti sulla sostenibilità degli imballaggi alimentari è cruciale per prendere decisioni informate. Il vetro, sebbene possa apparire più ecologico a prima vista, porta con sé una serie di sfide ambientali. La vera sostenibilità deriva da un approccio equilibrato e consapevole, che valuti l’intero ciclo di vita del materiale. Riconoscere e superare i nostri pregiudizi è il primo passo per un futuro in cui le nostre scelte siano davvero sostenibili.