Quest’anno a Natale scopri il Riciclo Creativo della plastica!

Il Natale si sta avvicinando a grandi passi, e con lui il pensiero di rendere bella e accogliente la nostra casa per le feste.

Quest’anno però ti proponiamo un’idea che potrebbe essere nuova per te: lascia da parte l’acquisto di nuove decorazioni natalizie e prova a realizzarle tu con il riciclo creativo dei rifiuti in plastica che hai in casa.

Ogni dicembre abbiamo il desiderio di acquistare nuove palline per l’albero, una diversa ghirlanda, dei centrotavola di Natale…, per rimpiazzare vecchi addobbi rovinati, o semplicemente perché desideriamo qualcosa di nuovo. Ricordiamo però che questi oggetti sono quasi sempre realizzati in plastica non riciclabile, e che inoltre costano anche un bel po’.

Se vuoi provare a impattare meno sull’ambiente e sulle tue tasche, ti proponiamo quest’anno alcune semplici idee per dare vita a decorazioni natalizie riciclate, semplici e divertenti da fare anche con i bambini.

Il riciclo creativo è una delle fasi che consentono ai nostri rifiuti di trovare una seconda vita, prima di essere smaltiti e di finire a occupare spazio in discarica.

Vediamo insieme alcune decorazioni in plastica riciclata da fare a casa.

1) Ghirlande

Preparare delle belle ghirlande da sistemare sulla porta di casa è più semplice di quanto si possa pensare.

Possiamo realizzarne dal gusto più tradizionale o di moderne e coloratissime.

Una soluzione è quella di ritagliare il fondo di una bottiglia, sagomandola a forma di fiore, e di colorarla con uno spray dorato o verde bottiglia. Ripetere questa operazione più volte finché non abbiamo ‘fondi’ sufficienti per creare una ghirlanda della circonferenza che desideriamo.

Infine, forare i ‘fondi’ al centro e infilarli all’interno di un cerchio di filo metallico preformato.

Chiudi la nostra ghirlanda con un fiocco rosso, o alcune pigne raccolte in giardino e l’addobbo è pronto!

Possiamo realizzare una versione di corona sicuramente meno convenzionale, ritagliando sottili strisce di plastica da qualunque oggetto non utilizziamo più, meglio se riusciamo a dare loro una forma a ricciolo. Coloriamole in colori accesi, come fucsia, giallo, blu, verde brillante, rosa e incolliamole su un cerchio di polistirolo preformato. Applichiamo qua e là qualche pallina di polistirolo che abbiamo glitterato, per rendere ancora più ricca la nostra ghirlanda che non passerà sicuramente inosservata!

Fonte: PourFemme 

2) Centrotavola

Ti proponiamo due decorazioni da realizzare usando la metà superiore di semplici bottiglie trasparenti.

Nel primo caso creeremo delle campane con all’interno delle ambientazioni natalizie.

Prendiamo come base un dischetto di legno o anche solo un cartoncino tagliato rotondo. Sistemiamoci sopra un po’ di muschio e delle figure in miniatura che riproducono alberi, Babbo Natale, pacchetti regalo, e infine chiudiamo la nostra composizione con la bottiglia di plastica tagliata, proprio come se fosse una campana di vetro.

Ultimo tocco: per mimetizzare il tappo della bottiglia, incollaci tutto attorno un nastrino rosso, o dello spago colorato.

Sempre la parte superiore delle nostre bottiglie di plastica potrà diventare una suggestiva lampada, per illuminare soffusamente la tavola.

Intagliamo, con un taglierino, delle stelline attorno alla bottiglia di plastica. Coloriamo poi la superficie di un colore coprente, che può essere rosso scuro, verdone, oro, a seconda del nostro gusto. A questo punto arrotoliamo una matassina di luci a led e sistemiamola sotto alla nostra campana. La luce che filtrerà dalle sue stelline e creerà un effetto magico.

3) Decorazioni per l’albero

Una prima decorazione per il nostro albero a tema riciclo creativo, l’abbiamo già creata preparando la nostra ghirlanda tradizionale.

Infatti, i fondi delle bottiglie sagomate a fiore e dipinte poi in oro, sono anche perfette per essere appese all’albero.

Se vogliamo dare forma a dei simpatici pupazzi di neve, possiamo raccogliere i tappi colorati delle nostre confezioni di detersivo e infilarli su palline di polistirolo, da decorare come più amiamo: disegnando facce, colorandole o scrivendo dolci messaggi d’auguri.

Saranno delle divertenti palline da sistemare sul nostro albero.

Queste sono solo alcune delle cose che si possono realizzare con i rifiuti in plastica che abbiamo in casa.

Speriamo di averti dato l’idea per approfondire l’argomento e lo stimolo per scegliere quest’anno un Natale all’insegna del riciclo!


Consigli per un Natale a minor impatto ambientale

Il Natale è uno dei periodi dell’anno più amati e attesi, ma non possiamo nascondere che dal punto di vista ambientale sia anche uno dei più impattanti.

A dicembre avviene una vera e propria esplosione dei consumi: grandi acquisti, merci che compiono lunghi viaggi per arrivare fino a noi, decorazioni, alto consumo di energia, grandi quantità di cibo portate in tavola… con una conseguente alta percentuale di rifiuti prodotti.

Solo per quanto riguarda la plastica, il Waste Watcher, il primo Osservatorio nazionale sugli Sprechi, stima che nel modo, durante il periodo natalizio, vengano gettate 125.000 tonnellate di imballaggi in plastica.

Certamente le feste sono un momento di felicità e condivisione ed è giusto goderne al massimo, ma con qualche piccolo consiglio possiamo ridurre un po’ il nostro impatto sul pianeta, e questo è un grande regalo che facciamo a noi stessi e al futuro di tutti.

1) Riutilizzo

Il riutilizzo è uno step importante per ridurre l’impatto ambientale della plastica e permetterle di inserirsi all’interno di una reale economia circolare.

Gli addobbi natalizi sono solitamente realizzati in plastica, e soprattutto in plastica non riciclabile nella raccolta differenziata urbana. 

Cerchiamo quindi di riutilizzare quelli dell’anno scorso.

Siamo sicuri che le nostre cantine e i nostri garage siano zeppi di scatole con festoni, palline, ghirlande e centritavola.

Basterà sistemarli in casa in modo diverso e avremo la sensazioni di avere degli addobbi nuovi, senza però aver speso un euro per acquistarli!

2) Riciclo Creativo

Se proprio desideriamo rinnovare i nostri addobbi, pensiamo alla soluzione del riciclo creativo!

Senza saperlo, abbiamo in casa, e spesse volte proprio nella nostra spazzatura, moltissimo materiale per creare da noi decorazioni per la tavola, palline per l’albero, ghirlande da appendere.

Diamo una nuova vita alla plastica che abbiamo già utilizzato e che stiamo per gettare via.

È anche un’attività divertente e formativa da fare assieme ai nostri bambini. 

3) Riduzione

Proviamo a ridurre i nostri acquisti. Ne beneficeranno l’ambiente, ma anche il nostro portafoglio.

È più conveniente puntare sulla qualità dei nostri regali che sulla quantità.

Scegliere un regalo con attenzione, pensando alla persona a cui è destinato, e sceglierlo in modo che duri nel tempo e che non venga gettato o abbandonato dopo poco tempo, è un metodo vincente per rendere felice i nostri amici e fare una scelta consapevole per l’ambiente.

4) Scelte consapevoli

Come consumatori abbiamo la possibilità di scegliere.

Possiamo indirizzare i nostri consumi verso prodotti che siano riciclabili, o prodotti in plastica riciclata.

Esistono oggi intere linee di giocattoli realizzati utilizzando la plastica riciclata, che sono belli, sicuri e funzionali.

Così come esistono aziende che si impegnano concretamente per essere maggiormente sostenibili, e alle quali possiamo dare la nostra preferenza negli acquisti. 

5) Raccolta Differenziata

Anche seguendo i consigli sopra, sicuramente al termine del Natale, avremo comunque generato dei rifiuti.

Gestiamoli nel modo più corretto e ricicliamoli!

Separiamo gli imballaggi dei nostri regali: le scatole di plastica, i sacchetti trasparenti porta indumenti, il pluriball, il polistirolo che troviamo all’interno delle scatole vanno nella raccolta differenziata della plastica.

Allo stesso modo, le confezioni alimentari, le vaschette in plastica delle gastronomie, i piatti e i bicchieri di plastica, sono facilmente riciclabili e vanno conferiti nel bidone della plastica.

Così come esistono aziende che si impegnano concretamente per essere maggiormente sostenibili, e alle quali possiamo dare la nostra preferenza negli acquisti. 

Con questi consigli ci siamo concentrati sugli aspetti legati alla gestione del materiale plastico, perché è la materia che trattiamo, ma potete scegliere di adottare comportamenti più consapevoli anche per gestire altri aspetti delle festività natalizie.

Potete scegliere mezzi meno inquinanti per i vostri spostamenti e i viaggi, e cercare di ridurre al minimo lo spreco alimentare a seguito di pranzi e cenoni.

Le soluzioni sono tante e davvero poco impegnative per trascorrere un Natale bello, fastoso e sostenibile.


Riutilizzo e Riciclo Creativo della Plastica

La plastica è stata per molti anni protagonista di un sistema di utilizzo lineare, dove veniva prodotta, impiegata e, infine, smaltita come rifiuto.

Negli ultimi anni, è stato fortunatamente compreso come sia più conveniente, sotto innumerevoli punti di vista, una gestione economica circolare, all’interno della quale la plastica non è più un rifiuto, ma diventa una risorsa, che dopo il suo utilizzo trova impieghi nuovi grazie al riuso e al riciclo.

I benefici sono innumerevoli, perché dare nuova vita alla plastica permette di:

  • salvare tantissimo spazio prezioso nelle discariche, 
  • produrre meno oggetti con plastica vergine, e quindi adoperare meno materie prime non rinnovabili, 
  • risparmiare energia e CO2 in fase di produzione.

Va detto che instaurare un processo di economia circolare all’interno di una società abituata fino a poco tempo fa a un sistema differente, implica investimenti significativi e il lavoro coordinato della politica, delle amministrazioni locali, dei produttori di materiali plastici, delle aziende e delle catene di distribuzione.

Infine, ma con un ruolo decisivo, è necessario che il consumatore comprenda l’importanza di adottare questo nuovo comportamento, per il bene suo, del Pianeta e della future generazioni.

È infatti innegabile che siamo noi a decidere quale sarà il futuro della plastica dopo che l’abbiamo usata.

La getteremo nella differenziata? Permettendole di trasformarsi in un nuovo oggetto o di diventare combustibile. O la ammucchieremo in una discarica?

Dobbiamo dire che noi italiani siamo dei bravi riciclatori, infatti le percentuali relative alla raccolta differenziata crescono di anno in anno, e sono omogenee su tutto il territorio nazionale.

Ma oggi vogliamo fare un salto ulteriore e parlare di riuso e riciclo creativo, ovvero di cosa possiamo realizzare noi, in autonomia, nella quotidianità delle nostre vite.

Il riuso è sicuramente la procedura più semplice, perché non prevede nessuno sforzo manuale da parte nostra. 

Si tratta semplicemente di riutilizzare confezioni e prodotti in plastica, per lo scopo per il quale sono stati creati, come per esempio riempire più volte le confezioni dei detersivi con le ricariche, oppure variare leggermente la loro destinazione, ovvero i contenitori alimentari possono diventare pratici organizer per tenere in ordine i cassetti della cucina.

Se invece siete persone fantasiose, potete cimentarvi nel riciclo creativo, grazie al quale dare vita a decorazioni, giocattoli, vasi, contenitori e piccoli utensili nuovi.

Da bottiglie, flaconi, stivali da pioggia, possono nascere palline di Natale, collane, fioriere, portapenne, innaffiatoi, e tanto altro ancora.

Il riciclo creativo rappresenta un’attività stimolante, anche da fare con i propri bambini, per dare vita a giochi, macchinine, o a scritte e cartelloni abbelliti con plastica di recupero.

Spesso capita che il riciclo creativo dia vita a un oggetto nuovo, che ha un valore, sia economico che funzionale, molto maggiore rispetto a quello del prodotto di partenza. Ecco che in questo caso parliamo di upcycling, una tendenza molto in voga, che interessa i settori del design, dell’arredamento e persino della moda.

Se, però, la manualità non è il vostro forte, ricordate che il vecchio non è comunque sempre da buttare, ma si può aggiustare, vendere, acquistare, con un vantaggio economico per noi e un vantaggio ambientale per tutti.

Gli esempi visti sopra: il riuso, il riciclo, l’upcycling sono buone pratiche, utilissime, soprattutto per gestire quei tipi di plastica che non possono essere differenziati, ma che sarebbero certamente destinati alla discarica.

Date la possibilità alla plastica di reinventarsi e di diventare una risorsa per il nostro Pianeta. 

Se siete incuriositi e siete in cerca di nuove ispirazioni, seguiteci sui nostri canali social, perché tanti influencer ci mostreranno tutorial divertenti con idee per mettere in pratica il riuso e il riciclo creativo, in modo semplice e a casa vostra!

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