L’inizio di un nuovo anno è un momento di festa, ma è anche un periodo di bilanci e buoni propositi per pensare inevitabilmente al nostro futuro.
E quale può essere un futuro migliore di un domani più verde e sostenibile?
Cogliamo allora questa occasione per riflettere su ciò che possiamo fare per rendere il nostro pianeta un luogo migliore.
Per aiutarci in questo percorso e farci ispirare positivamente, intervistiamo Marco Giovannini, presidente di Proplast, il Consorzio che si dedica alla formazione continua dei diversi attori che lavorano con il mondo della plastica, dalle aziende produttrici, a quelle utilizzatrici, alle associazioni di categoria, agli istituti di ricerca.
Dott. Giovannini, come possiamo trarre ispirazione da questo inizio d’anno per compiere passi positivi verso un futuro più verde?
L’anno nuovo può ispirarci a contribuire a un futuro più verde attraverso alcune pratiche e riflessioni orientate alla sostenibilità. La principale direi che può essere quella di promuovere lo spirito di condivisione e solidarietà. Condividere innanzitutto la conoscenza di quelle che sono le buone pratiche per la sostenibilità è il primo passo per generare un effetto a cascata sull’applicazione da parte di tutti di tali principi, promuovendo così uno stile di vita più eco-friendly.
Ricordiamoci che anche piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono avere un impatto significativo quando adottati da un gran numero di persone. Continuare a impegnarsi verso uno stile di vita più verde contribuirà a costruire un futuro sostenibile per tutti.
Quali possono essere dei buoni propositi attuabili nella nostra vita di tutti i giorni che ci aiutino a essere più sostenibili?
Ci sono moltissimi modi in cui puoi adottare uno stile di vita più sostenibile nella vita di tutti i giorni. Ad esempio:
Riduci, Riutilizza, Ricicla: continua a praticare i principi fondamentali del “riduci, riutilizza, ricicla”. Riduci gli sprechi limitando l’acquisto di beni superflui. Riutilizza oggetti quando possibile e assicurati di riciclare in modo corretto.
Risparmio energetico: Spegni gli elettrodomestici quando non li usi e sostituisci le lampadine tradizionali con lampadine a LED a basso consumo energetico. Riduci l’uso di dispositivi in ??stand-by.
Mobilità sostenibile: Utilizza mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta, i mezzi pubblici o condividi il passaggio con altri. Se possibile, considera l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida.
E soprattutto educazione e consapevolezza: Informa te stesso e gli altri sull’importanza della sostenibilità ambientale.
Va ricordato che l’educazione e la consapevolezza ambientale influenzano le decisioni quotidiane. Gli individui informati e consapevoli sono più propensi a fare scelte sostenibili e a incoraggiare anche gli altri a farlo.
Adottando anche solo alcuni di questi propositi nella tua vita quotidiana, puoi contribuire in modo significativo a un futuro più sostenibile.
Perché il comportamento del singolo è importante?
Il comportamento del singolo è importante perché ha un impatto su sé stesso, sugli altri e sulla società nel suo insieme. Le azioni di ogni individuo contribuiscono alla costruzione di un mondo in cui le persone vivono.
In sintesi, il comportamento del singolo è cruciale per la sostenibilità, poiché ogni azione conta nel collettivo sforzo per preservare e migliorare la qualità dell’ambiente.
La consapevolezza delle proprie azioni e l’adozione di pratiche sostenibili sono elementi chiave per promuovere un futuro più equo e rispettoso dell’ambiente.
Missione fondamentale della scuola è quella di educare i bambini sin dalle scuole elementari ai principi del rispetto dell’ambiente e del risparmio delle risorse, del riciclo e del riuso di tutto ciò che è possibile.
CORIPET è pronto a raccogliere una sfida così impegnativa?
Lo abbiamo già fatto, impegnandoci da tempo ad accelerare la transizione verso gli obblighi che spettano alle aziende entro il 2025. Per proteggere l’ambiente è necessario avviare un processo industriale di riciclo per grandi quantità, alimentato con volumi costanti di materiale. Dunque, il primo step da garantire è un’efficiente filiera di raccolta. Il modello avviato da CORIPET, in tal senso, è un esempio virtuoso che va in questa direzione e che potrebbe ispirare analoghi modelli in altri comparti industriali.