Nel 2023 l’Italia impiega il 22,9% di plastiche rigenerate
Nel 2023 l’Italia impiega il 22,9% di plastiche rigenerate
L’Italia si conferma ai vertici europei nell’utilizzo di plastica riciclata, dimostrando un forte impegno verso un’economia più circolare. Secondo il rapporto “Materie plastiche riciclate utilizzate in Italia” di IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo, nel 2023 l’industria di trasformazione nazionale ha impiegato ben 1,337 milioni di tonnellate di plastiche rigenerate in sostituzione delle plastiche vergini.
Il tasso di impiego della plastica riciclata sul totale delle materie plastiche impiegate raggiunge il 22,9%, registrando un aumento significativo del +0,8% rispetto al 2022 e del +4,1% rispetto al 2021. Questi dati confermano il ruolo di leadership dell’Italia nel riciclo della plastica a livello europeo.
I settori che fanno maggior uso di plastiche riciclate sono l’imballaggio, che rappresenta il 37% del totale, seguito dall’edilizia con il 26%. L’igiene e arredo urbano si attesta al 12%, mentre i casalinghi, il mobile e l’arredamento raggiungono il 9%. Altri settori come agricoltura, tessile e articoli tecnici rappresentano, ognuno, una quota compresa tra il 3 e il 4%.
Nonostante le sfide legate ai costi energetici e all’approvvigionamento di materie prime seconde, l’Italia continua a fare passi da gigante nella direzione di un’economia sempre più sostenibile e circolare. Il potenziale di crescita dell’uso di plastica riciclata è ancora elevato, e l’Italia si posiziona come esempio virtuoso per gli altri paesi europei.
Il rapporto completo “Materie plastiche riciclate utilizzate in Italia” di IPPR offre un’analisi approfondita dei dati e delle tendenze nel settore del riciclo della plastica, confermando il ruolo chiave dell’Italia in questo ambito.